Wali Ayobi: «Quando comunichiamo, dobbiamo tener conto delle altre culture»

Wali Ayobi lavora per Pro Arbeit, in Germania. Giovedì scorso ha partecipato al workshop che si è tenuto, alla Casa delle Culture, nell’ambito del progetto Eccipa, di cui il suo ente è partner. A proposito di competenze interculturali negli enti pubblici, nuove forme di comunicazione e diversità, ci ha detto queste parole.

Questa la traduzione dell’intervista:

Wali, lei lavora per Pro Arbeit, partner di Eccipa. Come coordinatore di progetto, in che modo le città potranno portare risultati in termini di competenze interculturali?

«Penso che siamo motivati a fare le cose, a implementare competenze interculturali. Siamo davanti a persone che vengono da molti Paesi e dobbiamo imparare ad occuparcene. Ci stiamo concentrando su come realizzare le idee che sono emerse. A Ravenna usciamo da un bel workshop, sono contento di essere qui e collaborare con gli altri partner».

Se lei dovesse scegliere due parole per Eccipa, quali saceglierebbe?

«Diversità e comunicazione. Diversità perché viviamo in un mondo in cui siamo circondati da persone di altre culture. Siamo individui e siamo tutti diversi. Comunicazione perché di solito comunichiamo in modo attivo e passivo e dobbiamo conoscere le regole delle altre culture, il comportamento da tenere quando una persona è riservata o non sa come gestire una situazione. Dobbiamo essere consapevoli di come comunichiamo».