Vittorio Longhi, giornalista e autore del libro «Il colore del nome», ha presentato sabato al Teatro Alighieri di Ravenna Maaza Mengiste, scrittrice etiope. In questa intervista racconta l’importanza di decostruire una narrazione coloniale scritta (e in realtà rimossa) dai colonizzatori e di ridare voce a chi la colonizzazione l’ha subita ma soprattutto combattuta, come le donne della resistenza etiope durante gli anni del fascismo. Ma racconta anche di identità miste, di “meticciato”, della necessità di ridare valore a chi ha origini multiple.