Tiziana Marzulli, dirigente medico del Dipartimento di cure primarie dell’Asl Romagna, ha gestito a Ravenna, durante la pandemia, le persone più svantaggiate: senza tetto, migranti, persone che si stavano regolarizzando sul territorio, minori stranieri non accompagnati. Un lavoro enorme, visto che le regole, quando non si hanno alcuni requisiti o diritti di base, sono a volte impossibili da rispettare. A Tiziana Marzulli, che continua a occuparsi di quella fetta di popolazione che sfugge spesso alle categorie, è andato il secondo Premio Intercultura Ravenna, che ogni anno viene assegnato durante il Festival delle Culture. La sera prima, lo stesso Premio era andato alla giornalista turca Ece Temelkuran.