Due mamme, Castel Volturno e l’ombra dello sfruttamento: il dolore di Sabrina Efionayi diventa un manifesto
Sabrina Efionayi avrebbe quasi voluto scrivere in prima persona, se solo non avesse avuto l’urgenza di guardare il proprio passato dall’alto, se solo chiamare la sua bambina protagonista Sabrina (scegliendo, dunque, la terza persona) non l’avesse aiutata ad affrontare il…