Ravenna, una Settimana contro il razzismo che arriva fino al Nobel Gurnah

Anche quest’anno torna a Ravenna la Settimana contro il razzismo, che prende origine dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, istituita dall’Onu per ricordare il massacro di Sharpeville, dove il 21 marzo del 1960 la polizia uccise 69 persone che avevano manifestato contro l’apartheid.

Si comincia alla Casa delle culture il 25 febbraio, con la Giornata della lingua madre, che prevede una parte dedicata ai bambini la mattina (dalle 9 alle 12) e una parte per gli adulti il pomeriggio (dalle 17 alle 19). 

Nella stessa giornata, dalle 15 alle 16,30 sempre alla Casa delle culture di Piazza Medaglie d’Oro si terrà la formazione Diaspore-In.

Il 10 marzo, all’Almagià, sarà la volta della commemorazione della tragedia Mecnavi. Dalle 10 alle 12, a incontrare i ragazzi e le ragazze delle scuole, saranno Simmaco Perillo e l’Associazione Pereira, per un incontro sulla legalità e il diritto al lavoro sicuro.

Il 14 marzo, sempre per i ragazzi e le ragazze, è in programma alla Casa delle Culture, dalle 14 alle 18, la Festa del Pigreco, dove tutti saranno uniti da una lingua universale, quella della matematica. 

Dal 15 marzo al primo aprile, allo spazio PR2 di via Massimo D’Azeglio, la fotografa Nidaa Badwan porterà la sua mostra «100 giorni di solitudine», nata dal suo isolamento in una stanza tre metri per tre, auto-imposto ormai dieci anni fa nei territori della Striscia di Gaza, per protestare contro le violazioni alla libertà delle donne (la sua storia in questo bellissimo TedX).

La Settimana contro il razzismo si incrocia con la rassegna «La mia Africa» e con la rassegna «Scritture di frontiera». Nel primo caso, l’appuntamento è il 18 marzo alle 10, alla Biblioteca Classense, con la docente di letteratura inglese Nicoletta Brazzelli, che parlerà del suo libro «L’enigma della memoria», un percorso di studio e di analisi del romanzo postcoloniale contemporaneo in lingua inglese.

Nel secondo caso, sono attese a Ravenna Esperance Hakuzwimana Ripanti con «Tutta Intera» (il 15 marzo alle 17,30) e Annalisa Camilli con «La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo» (il 29 marzo alle 17,30). Entrambi gli appuntamenti si tengono alla Biblioteca Classense.

Il 21 maggio, al Parco Mani Fiorite, è in programma la Festa del gioco e della pace.

Il percorso della Settimana contro il Razzismo si chiuderà il 27 maggio dalle 18, alla Darsena di città, con il premio Nobel per la letteratura 2021 Abdulrazak Gurnah, ospite attesissimo del Festival delle Culture 2023.