Ravenna, un corso per far conoscere agli stranieri il patrimonio culturale

Un momento del corso «Ponte tra culture» edizione 2021

Conoscere meglio, a livello culturale, il territorio in cui si vive. Ma anche fare gruppo con persone dalle nazionalità più disparate, uniti dall’interesse per l’arte.

Sono gli intenti del corso «Ponte tra culture» che anche quest’anno, con partenza il 5 febbraio, la Presidenza Fai Emilia-Romagna organizza in collaborazione con la delegazione Fai di Ravenna, il patrocinio del Comune di Ravenna e la collaborazione del Seminario Arcivescovile e Arcidiocesi di Ravenna-Cervia. 

A parlare del progetto sostenuto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna è Martina Tarlazzi, pedagogista, che avrà il compito di coordinare il gruppo dei corsisti, facendo dialogare le persone: «Nel 2021 abbiamo fatto un’esperienza davvero interessante e arricchente in termini di scambio tra le persone. In aula avevamo le provenienze più diverse, dal Kenya al Marocco, passando per il Perù, l’Ucraina e il Messico. Al corso possono partecipare, anche se in piccola proporzione, anche persone italiane. Il bello, davvero, è vedere come le persone si mettono a confronto, portando pezzi delle loro origini ma allo stesso tempo scoprendo quelli degli altri e il posto in cui vivono».

Quest’anno il tema sarà «Ravenna e i suoi personaggi» con affondi su Dante, Galla Placidia, Francesca da Polenta e due gite fuori porta in programma, a Faenza, al Museo internazionale delle ceramiche e al Map, il Museo all’aperto di opere di arte contemporanea: «Uno dei requisiti principali è una buona conoscenza della lingua italiana, tanto è vero che molti dei partecipanti sono mediatori culturali. C’è anche la possibilità di partecipare come uditori, senza ottenere l’attestato finale. Speriamo che anche quest’anno possa esserci una adesione importante, si tratta di una bellissima occasione di apertura agli altri e al contesto in cui si vive».

Le lezioni, tenute da Giovanni Gardini, Manuela Farneti e Giovanni Gabbianelli. sono in programma il lunedì dalle 17 alle 19,30 e il sabato dalle 10 alle 12,30 nella sala Don Minzoni di Piazza Duomo a Ravenna. I corsisti parteciperanno poi, in veste di Ciceroni volontari, alle Giornate Fai di Primavera e di Autunno: «Ovviamente il Fai auspica che i corsisti continuino il loro volontariato con il Fondo Ambiente Italiano anche partecipando alle attività di conoscenza del nostro patrimonio culturale e di proficuo scambio del Gruppo Fai Ponte, composto da corsisti degli scorsi anni».