Ravenna, cercasi tutor volontari per l’insegnamento dell’italiano

Cercasi cittadini italiani, a Ravenna, che abbiano voglia di insegnare, come volontari, l’italiano a persone straniere. Continua, infatti, il progetto Fami Smart (Sistema per il miglioramento dell’accoglienza sulla rete territoriale), che vede come capofila il Comune di Ravenna. Tra i partner, anche il CPIA (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) di Ravenna con cui sta continuando un’azione iniziata oltre un anno fa.

Dopo una chiamata pubblica rivolta alla cittadinanza per la «recluta» di cittadini volontari che volessero diventare tutor per l’insegnamento della lingua italiana a cittadini stranieri, infatti, a oggi sono partiti due corsi (uno di livello A2 e uno di livello B1) che si tengono in due modalità. Prima di tutto una lezione online alla settimana con la docente qualificata del CPIA, alla quale presenziano anche i tutor volontari per rimanere aggiornati sul programma. Poi, una lezione a settimana «uno a uno» tra tutor volontario e studente: la lezione può essere a distanza o in presenza (anche all’interno degli uffici del Comune se necessario) sulla base delle disponibilità di tutor e studente.

Andi Cerri, cittadino albanese, a «lezione» di italiano

Alcuni volontari, dopo aver concluso il primo modulo a giugno 2021, non sono riusciti a partecipare anche a questo secondo modulo (che è partito a novembre e terminerà a giugno). Ecco perché c’è la necessità di trovare nuove persone.

Per candidarsi, inviare una mail a benedettarivalti@comune.ravenna.it