Omar Belhaj, nato e cresciuto in Italia da genitori marocchini, residente a Mezzano, giovedì 26 maggio alle 21 sarà in piazza San Francesco a Ravenna a raccontare come la burocrazia crea a volte intoppi e ostacoli alle persone “straniere”. In questa intervista ha riavvolto i fili della sua memoria, raccontando la frustrazione di dover produrre documenti per andare in gita in quinta superiore. Ma soprattutto, la sua battaglia per ottenere la cittadinanza: «Non ho mai subito episodi di razzismo. Ma la burocrazia, forse, razzista lo è stata».
La testimonianza di Omar sarà al termine di una giornata importante, quella del seminario del Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Bologna «Trasformazione digitale per una società inclusiva: i nodi della semplificazione amministrativa».