Minori stranieri non accompagnati: «La comunità è la mia seconda famiglia»

«La comunità è una casa». «La comunità è dove divento grande». «La comunità è dove le persone mi amano». «La comunità è una seconda famiglia». «La comunità è dove si prendono cura di me».

Un gruppo di minori stranieri non accompagnati delle comunità «Crescere» di Piangipane (Ravenna), gestita dalla Cooperativa sociale Sol.co, e di alcune comunità di Montesilvano (Pescara), parte del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), hanno raccontato in questo video il significato della parola comunità. Una piccola ma importante testimonianza che viene da dentro il mondo dell’accoglienza migranti, spesso raccontato solo «da fuori».

I ragazzi del video, e non solo, si sono incontrati nel fine settimana scorso grazie al progetto BRIDGE – Building Relationships through Intercultural Dialogue for new Generations, che prevede un’attività di scambio di buone pratiche tra il Comune di Ravenna e quello di Montesilvano, entrambi enti titolari di progetti SAI dedicati a minori stranieri non accompagnati. Tre le varie attività realizzate insieme, i ragazzi hanno pranzato sabato insieme a Piangipane, dopo essere stati al Teatro Alighieri di Ravenna per l’incontro con la scrittrice etiope Maaza Mengiste, nell’ambito del Festival delle Culture. La sera, sempre all’Alighieri, hanno partecipato al concerto delle Almarà, il coro delle donne arabe e del Mediterraneo.