Leila Belhadj Mohamed: «Con i podcast racconto la complessità dell’immigrazione»

«Bisognerebbe essere oggettivi nel raccontare le culture dei popoli che arrivano, invece che criminalizzare, continuare a usare un linguaggio orientalista, sminuire le culture diverse dalle nostre. Durante la pandemia, non trovandomi in linea con la narrazione generale, ho iniziato a raccontare attraverso i podcast la complessità che porta le persone a spostarsi dai propri Paesi, anche per parlare alle nuove generazioni». Leila Belhadj Mohamed, esperta di diritti umani e podcaster, ieri sera ha partecipato alla terza e ultima serata del Festival delle Culture di Ravenna, nel dibattito sul caporalato.