Il 21 giugno 2022, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, è stato presentato, online, l’e-book «Le emozioni dell’accoglienza», un testo che raccoglie gli scritti autobiografici degli operatori coinvolti nel percorso formativo sul tema dei minori stranieri non accompagnati e dei giovani adulti stranieri nell’ambito del progetto FAMI SMART (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione nel Sistema per il Miglioramento dell’Accoglienza sulla Rete Territoriale), nato da una collaborazione tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Emilia Romagna, Comune di Ravenna e Università di Bologna.
Il corso, suddiviso in cinque moduli, si è svolto da febbraio a maggio 2022 per un totale di 20 ore e si è rivelato un’occasione importante di confronto tra le varie figure professionali che operano nel settore.
Diverse le tematiche affrontate: si è parlato, per esempio, delle normative contenute nel sistema legislativo in vigore, della gestione del disagio psichico dei minori stranieri e delle nuove forme di accoglienza.
«Al termine del percorso, i partecipanti sono stati invitati a rispondere in forma scritta a un incipit dal titolo “Cosa significa per la mia vita fare…” e ciascuno ha risposto a seconda della propria professione». Lo racconta Gemma Mengoli, che, in veste di funzionario della Regione Emilia Romagna per le politiche sociali d’integrazione, inclusione e contrasto alla povertà, ha avuto l’idea di realizzare l’ e-book con le testimonianze raccolte.
«Abbiamo creato una mailing list e inviato l’incipit a tutti coloro che avevano fatto il corso. La risposta è stata del 90% e siamo molto contenti di questo risultato. Ci interessava conoscere i pensieri e le emozioni di chi lavora in questo ambito per comprendere le loro opinioni, trarre spunti di miglioramento nell’ottica di valorizzare il loro lavoro e agevolarlo dove possiamo. La forma scritta, rispetto a quella orale, in particolare la scrittura autobiografica, ha la capacità di tirare fuori la parte più intima delle persone. Per salvaguardare questo aspetto non è stata fatta una revisione editoriale prima della pubblicazione, ma abbiamo riportato fedelmente quello che le persone hanno scritto».
L’e-book, scaricabile cliccando qui, ha in copertina il tratteggio irregolare di un elettroencefalogramma su sfondo nero, circondato da cerchi colorati: rimanda quindi alle emozioni e ai tratti dell’umore che possono essere altalenanti, a seconda delle situazioni da gestire.
C’e’ Angela che parla della sua esperienza tra i giovani con dipendenze patologiche, Silvia che racconta brevi scorci della comunità dove lavora come educatrice, Claudia che narra la difficoltà di sostenere il dolore nel suo ruolo di assistente sociale, Mirela che lotta contro gli stereotipi nel suo lavoro di mediatrice interculturale. E ancora Jasmine, operatrice di accoglienza, che narra come connettere due mondi, Tatiana che coordina un progetto sociale per il suo Comune e spiega l’importanza di avere punti di vista differenti, Pasqualina che come sovrintendente della Polizia di Stato scrive della complessità del fenomeno immigratorio e molti altri ancora.
Tra le righe si percepiscono il vissuto difficile dei ragazzi, le loro fragilità, l’urgenza emotiva di parlare, la tristezza e la rabbia che si celano dietro i silenzi prolungati. Ma numerose sono anche le gioie narrate, gli entusiasmi, le energie spese e le soddisfazioni raggiunte dagli operatori. La ricchezza di questi testi è lì, nel modo in cui ciascuno si esprime, anche attraverso una poesia. Si legge la forza di volontà, la vocazione, la passione e la grinta, la voglia di ascoltare e il desiderio di dare il proprio contributo per risolvere un problema. E così, man mano che si procede nella lettura, le parole diventano storie di vita che vanno a costruire un tessuto più ampio e articolato, con una trama e un ordito di emozioni diverse ma ben intrecciate tra di loro. Si vedono le carezze, gli abbracci, i sorrisi e le grida di gioia ma anche i pianti, le urla e le frustrazioni. Resoconti unici, autentici e sinceri che rivelano il cuore grande di chi esercita queste professioni.