Nicoletta Brazzelli, docente di Letteratura inglese all’Università degli Studi di Milano e autrice del libro «L’enigma della memoria. Il romanzo anglofono da V.S. Naipaul a Taiye Selasi» (Carocci), ha chiuso questa mattina alla Biblioteca Classense la rassegna del Comune di Ravenna «La mia Africa». Analizzando i romanzi post-coloniali, ha parlato di come la letteratura abbia un peso non solo nello smontare certi stereotipi, ma anche nel mostrarci la ridefinizione continua di spazi e luoghi, il peso della memoria, e la condizione di chi migra e deve costruirsi nuove identità e appartenenze. Brazzelli ha spiegato che nelle letterature post-coloniali ci sia spesso un terzo spazio di appartenenza, dove si riesce a ricostruire un’esistenza e a renderla nota agli altri. Centrale il riferimento al Nobel 2021 Abdulrazak Gurnah, che viene analizzato nel dettaglio nel libro e che sarà ospite del Festival delle Culture 2023.